OCULARE MEADE 5000 UWA
24 mm

(pagina realizzata in agosto 2006)
 
 
So di essere un criticone, ma in questo caso vorrei partire dai difetti proprio per passare velocemente alla qualità (straordinaria) di questo oculare. Quando ci vuole, ci vuole.
Difetti, dicevamo.
1) C'è una curvatura di campo che fa apparire sfocate le stelle ai bordi. Stiamo parlando di un 82 gradi di campo, inoltre credo che accoppiato ai R.C. della Meade il difetto scompaia (è stato provato sul mio Celestron S.C.).
2) Il prezzo è veramente alto (ad oggi attorno ai 590 euro di listino*). E' un prodotto made in China, perciò di per sé dovrebbe essere molto meno costoso. Non oso immaginare quanto ricarico ci mettano sopra tra produttore, importatore e rivenditore. Sono fermamente convinto che alla fonte non costi molto. Se poi mi venissero a dire che "perfortuna è prodotto in Cina, altrimenti costerebbe ancora di più", personalmente non ci crederei.
3) Il peso è notevole: solo per telescopi ben piantati.
4) Il fungo superiore è talmente ampio, da rendere scomodo avvitare e svitare la vite che blocca l'oculare nel portaoculari.
Detto questo passiamo ai pregi:
Non ho mai messo l'occhio in un oculare migliore di questo. Gli altri oculari in confronto (il Meade SWA da 32 mm e un Nagler da 21 mm) sembravano avere una patina grigia di fondo. In questo nuovo Meade il fondo cielo è più scuro e le stelle più contrastate; M27 era nettamente "staccata" dal cielo scuro, tanto da dare una leggera sensazione di tridimensionalità, così come la Cigno. Su Giove la resa è stata ottima nonostante la bassa altezza sull'orizzonte, con buoni dettagli dell'atmosfera gioviana. Su Altair ho notato una bella luminosità della stella non dispersa nel campo dell'oculare.
Guardare in questo gioiello è stata veramente una cosa straordinaria (ed è raro che mi esprima così), tanto che restituirlo a metà della serata per tornare ai "soliti" oculari è stata dura. Preso dalla frenesia di vedere più oggetti possibili (anche M51 era più dettagliata rispetto agli altri oculari), ho dimenticato di vedere se una stella luminosa fuori campo procurava riflessi indesiderati, ma immagino di no, vista la qualità.
In conclusione, un oculare eccezionale, con un prezzo, purtroppo, proibitivo (e ripeto ingiustificatamente alto a mio avviso). Sono più di un milione e centomila Lire al vecchio cambio e, francamente, per un oculare mi sembra troppo. Peccato.
 
(*)Sceso a 490 in primavera 2007, ma l'opinione sul prezzo non cambia.