M-PLUS/CG5
(pagina realizzata in aprile 2001)
 
 
Marco Retucci ha comperato una M-Plus (o CG5) in previsione di cambiare in futuro il tubo ottico. Al momento sostiene il suo Firstscope 114. La montatura è stata acquistata dalla Ianus, ad un ottimo prezzo, dato che completa di motori è costata meno di 620 Euro, mentre normalmente questo è il prezzo senza i motori.
Questo è quanto mi scrive Marco sulle prime impressioni d'uso e sulle (a quanto pare, inevitabili) "aggiustatine":

1) Asse AR: mollata la ghiera che comprime l'asse AR (e di un bel po') fintanto che l'asse non si muoveva praticamente sotto il proprio peso.

2) Asse AR: sarebbe da cambiare tutto il grasso, perché fa un po' schifo! per adesso comunque va più che bene così, in futuro si vedrà: le cose dovrebbero andar meglio con il sopraggiungere dell'estate.

3) Motorino DEC: montato male e pure sforzando! Smontato, raddrizzata la piastra di fissaggio e quindi rimontato correttamente, risultato: niente più backlash anche col motore ed eliminata una fastidiosissima vibrazione dovuta penso a risonanza meccanica che faceva praticamente vibrare tutto, anche il treppiede!

Abbiamo fatto una brevissima prova di inseguimento su Giove: insegue molto bene, molto comodi i motori per le correzioni durante l'osservazione. Stabilità: abbiamo bilanciato il tubo in AR molto a spanne e non l'abbiamo bilanciato in declinazione, comunque dando un "cazzotto", (un pugno...), il tempo di smorzamento delle vibrazioni è inferiore al secondo!!! Di più non sarebbe possibile desiderare!!!

 
Qualche giorno più tardi, mi scrive:

L'inseguimento è molto buono ed i moti micronometrici elettrici sono veramente comodi, soprattutto ad alto ingrandimento (è una figata poter "spazzare" la Luna a 150x - 200x senza la ben che minima vibrazione); quando inverto il senso di moto dei motori c'è un po' di backlash ma comunque per il visuale è più che tollerabile: forse il problema più grande è destreggiarsi con due pulsantiere: motori e focus. Il vento non lo sente assolutamente, anche durante le folate più forti si riesce ad osservare e le vibrazioni si smorzano rapidissimamente; colpendo il tubo, anche con il Pentax da 1/2 kg, lo smorzamento è repentino, penso al massimo 1-1,5 sec. Molto comodo poter tranquillamente ruotare il tubo di 360° attorno l'asse di DEC senza timore di urtare; inoltre il fatto di avere il treppiede perennemente montato invece di doverlo montare come facevo prima mi permette di essere operativo in molto meno tempo e veramente senza difficoltà alcuna. Dopo un paio d'ore al freddo effettivamente gli assi si induriscono un po' ma i motori continuano a inseguire senza problemi e l'unico inconveniente è che a muovere manualmente il tubo per puntare si sente una leggera resistenza, quindi mi sembra che il fenomeno, in definitiva, non è assolutamente penalizzante almeno per l'uso visuale. Devo proprio ammettere che la montatura mi soddisfa veramente molto, direi proprio un bel passo in avanti! Ora aspettiamo il tubo giusto.

C'è da dire, inoltre, che il treppiede in dotazione è buono: possiede un divaricatore fisso in plastica rigida su cui viene montato il vassoio triangolare in alluminio porta-accessori che ne aumenta ancora la stabilità. Le due parti allungabili di ogni gamba scorrono una dentro l'altra tramite una scanalatura presente nella parte esterna. Non sembrerebbe perciò il treppiede di cui tanto male se ne è parlato su internet.

Visto che è un mio "piacevole" divertimento scoprire o riferire i difetti degli strumenti che cerchiamo di testare, ecco riassunti i principali difetti a cui però si è riusciti in parte ad ovviare:

Per quanto riguarda i pregi, penso che le mail che ho riportato di Marco siano più che eloquenti.
Tutto sommato una buona montatura.
Ed ecco un po' di foto.
 
La montatura
Asse polare
Pulsantiera
Le due sorelle (Marco apprezzerà...)