MEADE MYSKY
(pagina realizzata in agosto 2010)
 
 
Preciso subito che il modello provato è un MySky e non un MySky Plus, pertanto non so che differenze ci siano tra i due.
Qui alcune foto del cercatore stellare Meade:
Mysky 1
Mysky 2
Mysky 3
il Mysky è più leggero di 120 gr circa dello SkyScout. Oltre a questo, come avete visto dalle foto, si presenta come una pistola da puntare verso il cielo con un rivestimento in gomma decisamente antiscivolo, di colore grigio chiaro.
Non ha un cannocchiale attraverso cui mirare, ma tre led (uno davanti e due dietro) che dovrebbero rendere facilmente puntabile l'oggetto (ma non è proprio così).
 
 
USO  
Una volta acceso, bypassata la schermata iniziale dell'astronauta che scrive MySky (...), si devono confermare la data, l'ora ed il luogo già eventualmente inserite precedentemente, oppure immettendole nuove. Non avendo un GPS incorporato tutti i dati vanno inseriti manualmente; si seleziona lo stato e, nel caso dell'Italia, alcune città tra cui scegliere (perciò non si possono personalizzare le coordinate), si immettono poi la data e l'ora locale (così come riportato dal manuale che assicura che il MySky corregge l'ora legale).
Lo si lascia infine, qualche secondo, su di una superficie "stabile" e poi è pronto.
La pulsantiera ha otto pulsanti:
Nella foto, i pulsanti 1, 2 e 3 comandano le scelte in basso del display (Back, Events, SkyMap), mentre i pulsanti 4, 5, 7 e 8 si riferiscono alle scritte sul display (Planets, Moon, Asteroids, Comets). Il tasto 6 invece è il classico "enter".
Il puntamento in cielo di un oggetto avviene tramite una freccia che compare all'interno della cartina celeste che guida così i movimenti da fare. Movimenti che, secondo me, devono essere più lenti di quelli che si fanno con lo SkyScout.
Sequenza:
Freccia di guida (con l'oggetto distante)
Freccia (in avvicinamento all'oggetto)
Croce e cerchio (quando l'oggetto rientra nel campo di vista del display, la freccia si tramuta in cerchio e l'oggetto è contrassegnato da una croce)
Centraggio (oggetto centrato)
Qua però iniziano le prime cose strane. Il display, dopo che si è centrato l'oggetto, cambia molto rapidamente sulla figura in memoria dell'oggetto e sugli eventuali dati. Capita sicuramente che si guardi il cielo per vedere che cosa si è puntato e poi si riguardi il display per rivedere la posizione e/o la cartina, ma è già troppo tardi e il display è tornato alla videata di partenza.  
 
IL DISPLAY  
Sul display, quando si punta al cielo, appare una cartina del cielo stesso che però, sempre secondo me, non è assolutamente usabile;
ecco le foto (e tenete presente che il visore è un 4,6 cm per 3,6 cm circa):
auriga e perseo
orione
orsa maggiore
leone e cancro
triangolo e andromeda
perseo
gemelli
le cartine sono in stile "grafica dos" (o almeno così mi sembra), stilisticamente molto brutte e con le righe che formano le costellazioni troppo spesse (in definitiva cartine poco comprensibili soprattutto per chi inizia). Forse diminuendo il numero di stelle di contorno ed inserendo i nomi delle costellazioni potrebbe esserci un miglioramento.
 
 
PRIME PROVE E PRIMI PROBLEMI...  
Primo oggetto su cui ho lavorato nel crepuscolo serale, è stato Venere, alto circa 20 gradi sull'orizzonte Ovest. Ho selezionato Venere e poi premuto Goto: sorpresa, per il My Sky è già tramontato. Iniziano i dubbi: ho inserito una nazione errata o la data nel formato sbagliato? No, è tutto giusto. Allora riparto da capo (ogni volta bisogna spegnere e riaccendere, non ho ancora trovato un metodo per inserire la data senza spegnerlo e riaccenderlo) ed inserisco l'ora locale senza ora legale. Questa volta va meglio, nel senso che perlomeno al MySky risulta sopra all'orizzonte. Spengo e riaccendo e vario ancora l'ora, anticipandola di un'altra ora (siamo perciò all'ora di Greenwich, GMT), ma ancora non ci siamo, Venere reale è distante un bel po' da quello del Mysky. Riparto da capo, anticipando di una ulteriore altra ora, ma ancora niente: meglio di prima, ma si vede che il puntamento del MySky è riferito ad un Venere con una traiettoria differente. Insomma, Venere non ne vuol sapere di essere puntato.
Qui potete vedere gli scostamenti:
- Il MySky è puntato su Venere. Il display non lo indica centrato (Venere, il bersaglio, è rappresentato dalla croce, il cerchio è la zona inquadrata dall'apparecchio.
- Il MySky è stato posizionato sulla direzione dove, secondo lui, è presente Venere. Sfocati a destra i tre led di puntamento, nel cerchio a sinistra invece si intravede Venere. Come vedete è puntato più a dx di dove è presente il pianeta di circa quattro dita.

Con le stelle va un po' meglio, inserendo però l'ora antecedente a quella locale: corrisponderebbe all'ora GMT, ma non so se sia un caso oppure no. Comunque sia, contrariamente alle istruzioni, non tiene affatto conto dell'ora legale.
La precisione non è elevata, e le lucette traguardano la zona dove c'è la stella cercata, ma non la centrano. E' vero che anche nello SkyScout la precisione non è elevata, ma il fatto che l'oggetto cercato sia sempre all'interno del cerchio di traguardo dà la netta sensazione che la precisione sia maggiore.
Ho notato anche che se si chiede di puntare una stella, ad esempio Vega, e poi ci si sposta con la pistola direttamente su Vega, senza farsi guidare, la freccia poco dopo si trasforma indicando il raggiungimento del bersaglio. Se invece ci si fa guidare, si arriva nei pressi della stella, ma rimane un certo scostamento dal bersaglio.
Ho provato, infine, a puntare un altro pianeta, Giove che, per fortuna, non dava i problemi di Venere. La precisione era pari a quella delle stelle. Evidentemente su Venere c'è qualche problema, mentre sul resto parrebbe andare meglio.
 
 
COLLEGAMENTO AL TELESCOPIO  
Con l'apposito cavo (non fornito in dotazione) lo si può collegare al telescopio. Ho fatto solo una prova velocissima ed in pessime condizioni di cielo: non ho potuto perciò verificare la precisione di puntamento.
Collegandolo al mio LX200 (ma penso funzioni uguale anche sull'Autostar), il MySky diventa una specie di pulsantiera, ma non assolutamente un joystick: scordatevi perciò di muovere il MySky e di vedere il telescopio che si muove di conseguenza. Quando avete selezionato un oggetto vi trovate la scelta di poterlo far puntare al telescopio. Premete il pulsante ed il telescopio punta l'oggetto richiesto: ne più ne meno del normale GoTo della pulsantiera.
 
 
PRIME CONCLUSIONI  
Come prima impressione il MySky non è niente di speciale. Mentre il Celestron dà l'idea di un apparecchio professionale, il MySky sembra un giocattolo, complice anche la sua forma a pistola. Da notare che nel sito Meade (qui la foto della pagina, nel caso il collegamento non funzionasse) è tenuto in mano da un bambino: se voleva essere una maniera per far capire che anche un bambino può usarlo, penso che abbiano proprio sbagliato; così rafforza inevitabilmente l'idea che sia proprio un giocattolo.
I Led di traguardo non sono una gran cosa, ed è sicuramente meglio il vetro attraverso il quale si guarda nello SkyScout.
La sensazione di maggior precisione del Celestron rimane, ma, ripeto, può essere solo una sensazione.
Per me personalmente, non v'è alcun dubbio: Skyscout nettamente migliore.
 
 
Un grazie ad Euro per avermelo lasciato provare a lungo.