LA PRECISIONE DI PUNTAMENTO
DELL' LX200

(pagina realizzata in agosto 2002)
 
 
Il "vecchio" LX200, quello che si è fermato alla versione 3.34L per capirci e non i novi modelli GPS che non conosco, ha una precisione di puntamento variabile a seconda delle modalità di stazionamento (con montatura altazimutale). Ce ne siamo accorti un giorno che in tutta fretta per una serata pubblica abbiamo stazionato lo strumento con il metodo della località sconosciuta.
Ci sono tre possibilità di stazionamento: due prevedono le coordinate note ed una no. Come da manuale di istruzione per le prime due è necessario porre in bolla il telescopio, inserire le coordinate e procedere allo stazionamento usando il metodo delle due stelle o della singola stella. Penso che tutti vi sarete accorti che la precisione di puntamento con la singola stella è molto scarso, mentre migliora notevolmente con due stelle. Però il metodo che garantisce una maggior precisione nel puntamento è quello con la località sconosciuta.
Probabilmente questo potrebbe dipendere dal fatto che a noi è sembrato che la bolla non fosse "in bolla" e se quest' ultimo è un parametro che nel puntamento a due stelle con località conosciuta viene dato per giusto dall' LX200 (sempre che la cosa sia così ovviamente), ecco che ci ritroviamo con un errore dovuto alla non perfetta messa in bolla dello strumento.
Con il metodo della località sconosciuta oltre a non dover inserire le coordinate, non serve neanche mettere in bolla il telescopio e perciò la precisione è superiore rispetto all' altro metodo. E' vero che con questo sistema si perdono alcune funzioni, come la segnalazione dell' oggetto sotto l' orizzonte, ma a me sembra ben poca cosa rispetto all' aumento della precisione nel puntamento. Detto poi tra parentesi, a me è scomodo l' orizzonte artificiale, perchè mi impedisce di vedere quanto manca al sorgere di un oggetto puntandogli il telescopio: è molto carino osservare proprio con il telescopio il sorgere di un astro.
Per concludere, fate una prova. Provate il metodo delle due stelle con coordinate note e telescopio in bolla, ed osservate che precisione ha nel puntare una terza stella. Rifate lo stazionamento con il metodo delle località sconosciuta usando sempre le stesse due stelle e puntando sempre la stessa terza stella e verificate se la precisione è migliorata. Peggiorata non può essere, mentre se è uguale vuol dire che la vostra bolla è "in bolla"; se invece è migliorata, come credo succederà, penso che la cosa non vi dispiacerà affatto. In una prova che ho fatto con puntamento ad una stella e località conosciuta (che probabilmente non è il massimo per la precisione di puntamento), solo dopo aver variato le due coordinate di 30' una e 33' l' altra sono riuscito a portare al centro del campo gli oggetti che il telescopio puntava.