ANNERIMENTO INTERNO RCX400
(pagina realizzata in maggio 2007)
 
 
Come avrete letto nella sezione precedente dedicata all' RX400, eravamo rimasti un po' (tanto) perplessi sull' alta riflettività del materiale interno al tubo.
In un momento di "manutenzione" del mio tubo Celestron C14, abbiamo potuto confrontare la differenza tra l' interno con panno vellutato del mio Celestron e (l')/il (ig)nobile materiale interno dell' RX400.
Abbiamo perciò appoggiato una piccolo frammento di questo materiale sul panno vellutato montato a suo tempo all' interno del mio tubo ottico (non è certo di serie) e scattato alcune foto con il flash.
Come si vede, a prima vista sembra anche nero (lo è effettivamente), ma riflette che è un piacere.
La cosa risulta evidente in questa foto: mentre il panno sottostante rimane abbastanza scuro, il frammento invece sbianca non poco...
Ancora più evidente in quest' altra foto dove il frammento è stato appoggiato all' interno del mio tubo ottico (la riga bianca è il punto di giunzione del velluto).
C' è da pensare che l' RX400 (ma tanti altri tubi ottici sono nella stesse condizioni, compreso il mio Celestron prima del montaggio del panno vellutato), possa migliorare la sua resa ottica con l' applicazione del velluto adesivo.
E' vero anche che illuminando debolmente, la differenza tra i due materiali si attenua, ma non v' è dubbio, comunque, che ci sia e che forse (come sempre) era meglio metterci mano a monte e non a valle (ovvero in fase di progettazione e non lasciando il problema "al fai da te" degli astrofili).
Voto 4 alla Meade perchè, a fronte di un ottimo tubo ottico, si perde proprio su delle stupidate.
 
 
Piccola nota a margine: qualcuno può pensare che prima o poi il panno vellutato, che si trova in cartoleria in rotoli adesivi, si stacchi dal tubo. Non è assolutamente così: se doveste toglierlo fareste molta fatica, in quanto l' adesivo è molto tenace.
E' invece scomodo da montare perchè bisogna lavorare con molta pazienza, togliendo un poco alla volta la pellicola protettiva dell' adesivo e facendo aderire ben bene la parte così scoperta del panno, il tutto muovendosi all' interno di un tubo da 40 cm di diametro e senza possibilità di sbagliarsi proprio per la forza dell' adesivo.
Con tubi ottici più piccoli posso pensare che il lavoro sia quasi proibitivo.