TELRAD FINDER
(pagina realizzata nel 1999)
Il Telrad finder è un cercatore molto semplice,
leggero e molto preciso. Il funzionamento è semplice:
un piccolo proiettore proietta una serie di cerchi
concentrici rossi su uno specchietto inclinato e registrabile dall' esterno tramite
tre viti. Una lente poi proietta questi cerchi sul
vetro.
Guardando attraverso il vetro, oltre a vedere le stelle si vedono anche i cerchi luminosi.
Nell' immagine, benchè il Telrad fosse a
circa 15 cm dalla macchina fotografica, per poter riprendere a fuoco i cerchi si è dovuta
impostata
la distanza su "infinito". Questo spiega perchè la foto non risulta a fuoco.
I cerchi appaiono ingrandirsi mano a mano che ci si allontana dal vetro. L' interruttore di accensione svolge anche la funzione di aumentare o diminuire la luminosità
dei cerchi, che quasi sempre, per puntare oggetti deboli, è tenuta al minimo.
Il Telrad si collega al tubo ottico tramite un supporto con
del nastro biadesivo già predisposto. La tenuta del biadesivo è molto solida. Il Telrad va
appoggiato nelle scanalature del suo supporto e bloccato con le apposite viti. Una volta puntato il
telescopio su una stella si regola la centratura del Telrad agendo sulle tre viti che,
spostando lo specchio, muovono i cerchi in qualsiasi direzione.
PROVA
Ho svolto una prova per valutare la precisione di puntamento: dopo aver centrato una stella nel
Celestron (a 400 ingrandimenti), l' ho poi accuratamente centrata nel
Telrad. Ho tolto il cercatore e mosso il telescopio. Ho rimontato il cercatore, puntato il
telescopio
su di un' altra stella posizionandola all' interno del cerchietto più piccolo del Telrad ed ho guardato
nel telescopio: l' astro era perfettamente centrato anche nel campo dell' oculare! La precisione
perciò anche del supporto del Telrad è notevole così come quella dei cerchi concentrici.
CONCLUSIONI
Il Telrad è un buon cercatore con un difetto e tanti pregi:
come pregi, oltre al peso contenuto, ha il vantaggio di non avere un oculare a cui doversi
avvicinare,
e questo fa si che in alcune posizioni "difficili" tipiche degli equatoriali
sia sempre possibile usarlo comodamente.
La velocità di puntamento di oggetti visibili
(tenendo presente che il vetro attraverso cui si guarda toglie qualcosa di luminosità)
è sicuramente il miglior pregio di questo cercatore, senza dimenticare la comodità e la
velocità di montaggio.
Il "difetto", se così si può chiamare, è rappresentato dalla difficoltà (se non impossibilità)
di centrare oggetti
non visibili: il problema si risolve facilmente tenendo montato anche un normale cercatore.